Quanto mi piace parlare attraverso le metafore. E per affrontare il discorso della listener persona parto da lontano e da una serie che ho amato. Hai mai visto Cobra Kai? Be’ se decidi di fare un podcast questa serie fighissima ti propone una delle lezioni più importanti sul podcast: lo studio del tuo pubblico. Ti faccio una sintesi e vado dritta alla questione. Il protagonista della serie, Johnny Lawrence, il biondino cattivo di Karate Kid, è un karateka in disarmo. Senza amore, casa, lavoro. Decide di rimettersi in gioco aprendo un dojo dover poter trasmettere ai suoi allievi le lezioni di vita più importanti dell’arte marziale (una cosa del genere chi mena per primo, mena due volte).
Ma… nessuno vuole la palestra di uno sfigato. Se non altri sfigati. Ma gli sfigati sono un pubblico, eccome. E se gli sfigati, per esempio dei nerd presi di mira da bulli, avranno bisogno di qualcosa, ad esempio imparare a difendersi, sarà proprio a lui che chiederanno aiuto. Il podcast è tutto qui: scoprire di cosa ha bisogno il tuo pubblico e dargli le risposte giuste.
Listener persona e desideri da realizzare
Ma come faccio a capire cosa vuole il mio pubblico, non basta semplicemente fare un podcast su un argomento che amo? La risposta è sì, ma non basta. Se vuoi che il tuo podcast arrivi davvero a destinazione non puoi pensare al suo argomento come a qualcosa che tu sciorini su ascoltatrici e ascoltatori sognanti. Devi arrivare al loro cuore. E per farlo devi capire chi sia la tua listener persona.
Nel caso tu non fossi ancora iscritta o iscritto alla Newsletter questo è il momento di farlo e questo è il link da seguire, perché il primo regalo che riceverai è un documento PDF scaricabile in cui troverai tutte le domande da fare per conoscere il tuo pubblico ideale. Dunque, il podcast non ha nulla a che vedere con il narcisismo. Persino un podcast narciso deve avere un pubblico profilato alla perfezione, altrimenti lo ascolterà solo il conduttore (e un conduttore narciso un pubblico lo vuole, ecco).
Cosa vuoi tu?
Hai deciso che il tuo podcast ti dovrà dare visibilità, credibilità e ti aiuterà a prendere nuovi clienti. Devi sapere a chi parlare. Probabilmente, se hai un’attività già lanciata questo lavoro di studio lo hai già fatto. Quindi riportalo esattamente anche in fase di preparazione del podcast.
Cosa vuole il tuo pubblico?
Se sei una psicologa esperta di relazioni e problemi di coppia sai quali sono le domande più frequenti delle persone che si rivolgono a te. E tramite esse hai identificato una sorta di utente tipo. Bene, quelle domande saranno i punti essenziali da sviluppare nel tuo podcast. Ogni episodio non sarà adesso IO ti spiego cosa sbagli nei rapporti con gli uomini, ma aiuto TE a comprendere che tipo di dinamiche si ripetono e come fare a spezzarle.
Il cuore di un podcast è il suo pubblico. E il pubblico non è composto da un numero indefinito di persone indefinite, ma da esseri umani con età specifica, attitudini particolari, desideri, sogni, paure ben delineati. Se questi esseri umani riconoscono in te la risposta alle loro domande, il tuo podcast ha vinto. Ma devi conoscerli, questi esseri umani. Fare come Johnny Lawrence che a un certo punto capisce che il suo karate è fatto apposta per chi è stufo di prenderle sempre dai bulli o di sentirsi in crisi per il suo aspetto fisico.
Listener persona, chi sei?
La tua listener persona non è solo quella che non si perde nemmeno un episodio. È quella che compie un’azione utile per te: si iscrive alla tua Newsletter, ti scrive per avere informazioni sulle tue consulenze, è disposta a investire in te perché tu sei stata in grado di rispondere alle sue domande.
Identikit della listener persona
Dovrai diventare giornalista anche tu e iniziare a fare domande! Benvenuta e benvenuto nella mia vita. Partiamo quindi dalle 5 W: chi, cosa, dove, quando, perché. Chi è, cosa fa, dove lo fa, quando e perché lo fa. Per la tua attività di psicologa relazionale è importante sapere se i tuoi utenti siano in prevalenza donne o uomini, che età media anno, che tipo di lavoro svolgono, che autonomia economica possiedono e quale sia stato il loro corso di studi. Non è classismo: il tuo lavoro sarà sempre e solo orientato al miglioramento della vita della tuo o del tuo paziente, ma devi capire quale sia la lingua giusta per arrivare a loro.
E non finisce qui
La tua listener persona guarda un PC come si guarda un quadro di Van Gogh o lo usa per tagliare le carote? Meglio ancora: per il tuo podcast è un fattore che ha importanza capire il livello di dimestichezza che il pubblico ha con la tecnologia? Forse sì o forse no, ma la domanda ponitela lo stesso. Perché se il tuo podcast è diretto a un pubblico non particolarmente giovane, potrebbero faticare a trovarti online e ascoltarti. Non è sempre immediato.
Mani in pasta
Sei una psicologa esperta in problemi di coppia. La tua listener persona è una donna ha un’età variabile tra i 35 e i 50 anni. Ha già avuto qualche esperienza di relazione, andata male. Non sa perché e trovare la risposta è l’unica cosa che conta per lei. Sembrava l’uomo della mia vita, ma… Forse hanno messo a fuoco il loro problema ma non è che ci capiscano granché. Cercando online si sono imbattute nel tuo podcast: titolo accattivante, copertina bella (a proposito, ne parleremo più avanti) e cliccano play. Il primo episodio che cattura la loro attenzione è intitolato Come superare la fine di un amore. È proprio la risposta che cerca. Tu le stai dando quella risposta. Ma è lei che ha trovato me! Certo, è stata lei a trovarti ma tu sai esattamente cosa dirle perché sai che il tuo podcast è fatto per le donne come lei.
Se hai bisogno di definire meglio la tua listener persona scrivimi per fissare una call e ne parleremo insieme. Una chiacchierata rinfresca sempre le idee e ti può aiutare a tornare o a metterti in carreggiata.
Buon lavoro!
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