Chi sono

Eccomi da te.

Sono una Giornalista, audiomaker e podcast mentor.

Uso parole e suoni per dar vita a progetti e storie a lieto fine. E insegno a tutti gli esseri umani creativi come te a realizzare un bellissimo podcast.

Leggi la mia mappa stellare

Faccio la giornalista da oltre 20 anni, 10 dei quali passati in radio a scrivere, intervistare, tagliare e montare. Che poi sono i quattro pilastri “tecnici” dell’audiomaking e dei podcast. Uno dei primi ricordi che ho da bambina è quello del pestello di un mortaio di legno utilizzato a mo’ di microfono. Avrei dovuto capire sin da quel momento che la voce sarebbe stata uno dei fattori più importanti della mia vita. Ti do una notizia: è così per tutti.

La voce rappresenta chi sei al 100% e può essere lo strumento più importante per farti conoscere. Voce come suono melodioso che viene sprigionato dalle tue corde vocali, ma anche come stile di scrittura, modo di pensare e di essere.

I miei viaggi intergalattici

Ho iniziato ad annusare l’aria fumosa del giornalismo nel novembre 1999, in un’importante emittente privata romana, Radio Incontro. Qualche mese dopo mi sarei laureata in Storia e Critica del cinema con una tesi su Stanley Kubrick. Nel settembre del 2005, dopo un anno e mezzo di lavoro in un’agenzia di stampa radiofonica nazionale e l’intera estate passata sui libri, ho superato l’esame da giornalista professionista. Mi sono fatta le ossa parlando all’inizio di sport e di calcio e poi di cultura e spettacolo. Sul web invece ho sempre scritto (e parlato) di cinema e cucina.

Le mie orbite

Curo settimanalmente Dueminutiscendo, il podcast del mio Smack! – Blogzine per donne croniche, un blog-magazine femminile, fondato nel 2017. Ho una rubrica di interviste su Radio Wellness, la prima web radio italiana dedicata alla salute e al benessere. Sono contributor di Melarossa dove scrivo tante ricette. Ho creato e lanciato i podcast cinematografici di Hot Corn, il magazine di CHILI.
Ho lavorato per siti di informazione cinematografica e di gaming. Ho raccontato il festival di Sanremo e la Mostra di Venezia, ho intervistato premi Nobel e olimpionici.

In esplorazione continua

Amo lavorare con persone che hanno un sogno da realizzare. Che sia un articolo da scrivere, un podcast da creare o da sviluppare, ti affiancherò in ogni momento del tuo progetto.

Quando ho varcato la porta della mia prima radio non sapevo cosa fossero una scaletta o un’intervista. Non sapevo cosa volesse dire condurre in diretta una trasmissione, prepararla con dovizia di particolari per poi essere in grado di gestire un’emergenza.

Avessi avuto qualcuno a spiegarmelo sarei stata la ragazza più felice del pianeta.

Qualche tempo dopo mi sono detta: non sarebbe bello essere quella persona che tanto avrei desiderato al mio fianco in quei momenti? Ecco dov’è nato il mio desiderio di essere mentore: in quella paura di non farcela e in quell’emozione di volercela fare.

E questo vale in ogni ambito della mia vita professionale. Per me lavorare significa lavorare assieme, trovare un punto d’incontro tra l’esigenza di un incarico portato a termine nella maniera migliore e il divertimento di farlo. Se lavoreremo insieme lo scoprirai anche tu.

Quattro stelle polari

Entusiasmo

Sono un’entusiasta. È la caratteristica che mi viene riconosciuta sempre e ne sono molto felice. Perché quando due persone si incontrano per lavorare assieme non basta capirsi al primo ascolto, piacersi. Serve anche un propellente speciale che ti faccia partire col piede giusto. Per me è l’entusiasmo. Quella particolare vitalità che scaturisce dal desiderio di poter essere utile a chi cerca il mio aiuto.

Empatia

C’è un’empatia umana, quella che ti avvicina nel profondo alle persone, ma ce n’è anche una professionale. Che è una sorta di sentire comune, una comprensione immediata che dà chiarezza e certezze. Ecco, per me l’una non potrebbe esistere senza l’altra.

Cura

Mi appassiono agli esseri umani limpidi e gentili, ai progetti belli. In ognuno di loro vedo una storia da costruire, raccontare e proteggere. Cura per me vuol dire fare le cose per bene, senza tralasciare neanche un dettaglio di una questione o di un lavoro. Con attenzione e affettività.

Leggerezza

Certe giornate non vorresti proprio che finissero, tanto sono piene di bellezza. Non è la bellezza che le rende tali, ma la leggerezza con cui le affronti. Non è faciloneria, quanto poterti permettere di buttare giù qualche peso di troppo. Non sarebbe spaziale lavorare così?

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