Come si scrive il testo per un podcast? È una delle domande più importanti che mi vengono rivolte. E la risposta non è semplice. In questo caso ci addentriamo in un campo minato e ricco di implicazioni, ma anche affascinante (e sfidante). Perché ogni contenuto creativo che parte da una base scritta deve essere strutturato in maniera precisa per divertire chi legge, e nel nostro caso chi ascolta, e per divertire anche te che scrivi.
La verità è che non c’è una risposta precisa, perché quando si parla di scrittura ci sono regole precise (magari non ferree, ma ben codificate). E quando si scrive per un podcast devi tenere comunque conto di tantissimi fattori. Primo fra tutti, la voce.
Come si scrive un testo per un podcast: le parole
Prova a leggere ad alta voce una pagina a caso di un romanzo del tuo autore o della tua autrice preferita. Sentirai dalla concatenazione delle parole e dal suono della voce mentre le leggi che prendono forma davanti a te. Non credo Stephen King avesse in mente l’idea di scrivere il testo di un podcast, ma una cosa è certa: se il testo funziona su carta, ci sono ottime probabilità che funzioni anche a voce.
Perché? Perché l’autrice e gli autori bravi sanno come ottimizzare lo spazio. Tolgono le descrizioni superflue e amplificano le azioni. In questo modo, scatenano una genuina risposta nel loro pubblico. Come se le emozioni fluissero libere a partire da quelle frasi. Nel suo bellissimo libro On Writing, King raccontava proprio che la lezione più importante imparata sulla scrittura l’abbia appresa facendo il giornalista sportivo. Il suo caporedattore aveva ridotto il suo primo pezzo del 45%, facendo emergere solo quello che contava davvero.
La scorsa sera, nella
vecchia carapalestra del Liceo di Lisbon Falls… Bob Ransom,soprannominato Pallottola per corporatura e precisione, ha totalizzato 37 punti.
Ecco, una cose del genere.
Quindi ecco qualche consiglio pratico per scrivere un testo a prova di bomba.
Chiediti cosa stai scrivendo
Questo deve essere per forza la prima domanda. Il tuo è un testo per un branded podcast, è un audio racconto o semplicemente stai discutendo con un ospite? Capire il senso finale del tuo prodotto è essenziale per capire come tu debba scriverlo. Scrivere per “convertire” i tuoi ascoltatori in acquirenti necessita di una scelta specifica di parole (in questo senso il tuo lavoro si avvicina a quello di un copywriter). La tua scrittura deve emozionare, certo, ma anche spingere a fare qualcosa.
Se invece il tuo è una sorta di audio libro, audio racconto, audio raccolta poetica, allora devi prendere i tuoi ascoltatori e ascoltatrici e trascinarli nel tuo mondo, devi potergli far vivere l’esperienza delle tue parole. Qui ci vuole talento, è vero, ma basta anche trovare il modo di trasformare chi ti ascolta nell’eroe della storia che vogliono sentire.
Hai mai sentito parlare di viaggio dell’eroe? È una sorta di schema che si ripete in ogni storia: c’è un eroe, ignaro di esserlo, che d’un tratto si ritrova allontanato da una situazione di calma a causa di un’azione X (gli alieni, una separazione, una morte improvvisa). Inizia allora una micro/macro missione per ritornare allo stato di quiete e deve superare un tot numero di prove, con l’aiuto di figure amiche e l’opposizione degli antagonisti. Fino a quando non affronta la prova per eccellenza, quella che mette in gioco le sue paure più profonde e non conquista il premio agognato: la libertà, l’amore, la pace interiore.
Un podcast che funziona è quello che trasforma gli ascoltatori negli eroi della tua storia. Perché ricorda: il podcast lo fai tu, ma appartiene a chi ti ascolta.
Fai una scaletta
Hai un argomento (giornalistico o narrativo non importa, ce l’hai), individua subito i 5 punti che vuoi sviluppare, seguendo un filo logico. Prima il tema chiave, poi il secondo e via di seguito. Prova a seguire più possibile la struttura, senza saltare di palo in frasca. Sembra stupido ma non lo è: parti dal primo punto e vai al secondo, non al quindicesimo.
Taglia e semplifica
Da settimane sono al lavoro con un committente che ha bisogno di trasformare in podcast dei testi scientifici molto complessi, importanti e dettagliati. Sarebbe impossibile riprodurli in voce tale e quale a come sono scritti. Non ci sarebbe alcun respiro per le parole.
Come abbiamo lavorato allora? Semplificando al massimo senza perdere il valore scientifico delle informazioni. Tutto è stato ridotto a una pagina e mezza di testo. In maniera efficace, appropriata ed emozionante.
Fai economia
E quindi, per riagganciarci al paragrafo precedente, asciuga aggettivi e avverbi. Due o tre sono necessari ad arricchire un’azione, ma 789 no. Perciò dopo aver buttato giù una prima bozza, elimina tutto il superfluo. Se hanno cancellato “vecchia cara palestra” a Stephen King, possiamo sottoporci allo stesso trattamento anche noi.
Come si scrive un testo per un podcast: voce e suoni
Dicevo che se il testo funziona su carta, ci sono ottime probabilità che funzioni anche a voce. Ma il podcast rispetto a un testo ha qualcosa in più: la voce. E ovviamente il suono. Ci sono parole che hanno una musicalità incredibile e per questo sono meravigliose. Ma in certi casi non è necessario che sia la parola a dire qualcosa. Lascia che a parlare sia la musica, facendola entrare in un punto preciso del discorso. O il suono di qualcosa. Immagina di scrivere un diario che raccoglie i pensieri di una persona:
Caro diario, vorrei poterti dire che va tutto bene, ma dal giorno in cui G. è andato via la mia vita si è sgretolata. E nemmeno so più se voglio ancora scrivere. Ma tu non preoccuparti, non muoio mica. Voglio solo restare in silenzio per un po’.
Come puoi rendere questo attraverso il suono e la voce? L’interpretazione della lettura farà molto, ma immagina il testo come uno schema in cui parole, musica e suono si alternino. Puoi lasciare la prima frase nuda, senza musica. Mettere una pausa e lasciare in sottofondo il rumore di una penna che scrive. Poi, piano piano inserire una musica e farla andare.
Il discorso non cambia se invece il tuo è un podcast più squisitamente giornalistico. Ascolta qui
Ascolta “Stanley Kubrick e il suono del suo cinema” su Spreaker.
Questo è solo un piccolo esempio per farti capire che puoi giocare con diversi elementi.
E ora, al lavoro insieme
Scrivere il testo giusto per il tuo podcast è uno dei lavori che possiamo fare assieme. Nelle mie consulenze è un o dei momenti più importanti, perché è poi quello che ti fa passare dall’ideazione alla realizzazione. Perciò scrivimi per fissare una call e ne parleremo insieme. Una chiacchierata rinfresca sempre le idee e ti può aiutare a tornare o a metterti in carreggiata.
Buon lavoro!
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